Questo sfruttando dispositivi e strumenti già esistenti: un Kinect, un proiettore, una coppia di speaker waterproof e un computer portatile. Kinect rileva con grande precisione i movimenti della mani immerse nell’acqua, a cui sono aggiunti alcuni sali da bagno, che vanno ad interagire con le immagini proiettate dal proiettore, il tutto gestito dal laptop appositamente programmato.
Uno sviluppo durato circa 6 mesi, che permette a questo sistema di riconoscere i nostri “tocchi” con precisione al centimetro, offrendo una modalità di interazione mai vista fin’ora e con grandi possibilità di applicazione, come per l’intrattenimento videoludico. Si possono anche salvare gesture multitouch per spostare gli oggetti proiettati sull’acqua, attivare particolari funzioni e tanto altro.
Naturalmente si tratta di un prototipo ai primi stadi di sviluppo, che deve essere affinato prima di poter diventare un unico strumento adatto a raggiungere il mercato consumer, ma la strada è quella giusta. Nell’attesa di poter trasformare la nostra vasca da bagno nell’ultimo device touch di casa, ecco un interessante video dimostrativo.