Nonostante la presenza della classica companion app per gestirne le impostazioni principali da remoto via smartphone, l’obiettivo della lampadina è quello di dimenticarci dell’applicazione e dei normali controlli di tutti gli altri bulbi visti fin’ora: grazie ai suoi speciale sensori è in grado di regolare autonomamente tutte le sue funzioni a seconda delle condizioni ambientali della stanza, dell’orario e della presenza di persone.
Si accenderà automaticamente quando la luce ambientale diminuirà e viceversa si spegnerà quando la luce in entrata dalle finestre sarà sufficiente, si accenderà quando entreremo nella stanza e si spegnerà quando nessuno sarà più presente, con tanti piccoli pratici accorgimenti. Ad esempio, al mattino l’intensità e il calore della luce sarà adeguato all’orario (colori freddi e intensi) per aiutare il processo di risveglio, mentre alla sera la tonalità sarà più calda e moderata. Allo stesso modo, l’intensità luminosa aumenterà alla presenza di molte persone nella stanza.
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Lo starter kit, che include la stazione di controllo e due lampadine, verrà proposto a 150$, con 60$ richiesti per ogni lampadina aggiuntiva. Tutto sommato un prezzo in linea con la concorrenza, ma con la possibilità di ottenere un dispositivo decisamente più “smart” dei classici bulbi in stile Philips Hue.