Si tratta più che altro di un dispositivo di supporto all’elmetto standard, che comprende una parte dedicata all’hardware e una composta dalla lente vera e propria, su cui i soldati potranno visualizzare immagini in tempo reale, come riprese dai droni aeree o altri sistemi di supporto, per avere sempre un occhio anche dove altrimenti non potrebbero vedere, e dati sul campo di battaglia, nemici, alleati e tantissimo altro inviati dal centro operativo per un supporto tattico assolutamente decisivo.
LEGGI ANCHE: “Facebook potrebbe utilizzare i droni per portare internet ovunque”
Il suo utilizzo su larga scala è però ancora lontano: gli sviluppatori stanno tentando di ridurre al minimo i rischi derivanti da hackeraggi da remoto che potrebbero permettere ai nemici di venire in possesso di dati estremamente importanti per l’equilibro della battaglia. Una volta messa a punto la sicurezza, i primi dispositivi verranno forniti a campioni di soldati per i test pre-lancio.