E’ infatti dotata di appositi sensori in grado di leggere e riconoscere i movimenti della mano, traducendoli in comandi per regolare l’intensità dell’illuminazione o accendere e spegnere solo determinati LED, per una personalizzazione totale. Ad esempio, è possibile far scorrere le dita da un’estremità all’altra della lampada per creare una sorta di effetto “onda” luminosa, con i LED che si accendono o si spengono al passaggio della mano.
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Chiaramente si tratta più che altro di uno sfizio riservato agli utenti più affezionati alle nuove tecnologie, mentre sotto l’aspetto dell’utilità pura le differenze con una normale lampada non sono forse così sostanziali. Restano però ancora un mistero il prezzo, probabilmente elevato, e la data di lancio sul mercato.