Si tratta di un accessorio particolarmente intelligente, che permetterà di lasciare importanti tracce della vittima di rapimenti o sparizioni. Il bracciale è infatti in grado di inviare messaggi di soccorso con le informazioni sulla posizione tramite i social network Facebook e Twitter, sfruttando la connessione ad un telefono e le funzionalità satellitari.
I messaggi vengono inviati automaticamente se il braccialetto viene rimosso con la forza o manualmente dall’attivista. Il primo set di braccialetti dovrebbe essere distribuito già nei prossimi giorni, anche se si tratterà di pochi esemplari. L’obiettivo è raggiungere almeno le 55 unità entro la fine del 2014, dal momento che i fondi sono limitati. Per questo l’associazione è alla ricerca di sponsorizzazioni per poter aumentare la distribuzione di questo importante accessorio.
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La Civil Rights Defenders ha iniziato a lavorare a questo progetto in seguito al rapimento e all’omicidio in Cecenia di Natalia Estemirova nel 2009, un’attivista al lavoro per raccogliere informazioni relativamente agli abusi delle milizie sui civili.