Si tratta di batterie ibride a ultracapacitore che per il momento, a detta della stessa azienda sviluppatrice, sono in grado di alimentare solo piccoli gadget elettronici, ma che presto verranno realizzate anche per dispositivi portatili, da cellulari a computer, per poi, in futuro, divenire abbastanza potenti per alimentare auto elettriche.
Grazie alla loro grande durata di carica potremmo presto disporre di batterie la cui durata gioverebbe in particolar modo ai nuovi dispositivi portatili, sempre più avidi di energia, ed anche per i veicoli elettrici, che finalmente potrebbero essere considerati come una valida alternativa a quelli a carburante, offrendo autonomie finalmente soddisfacenti.
Ma la loro caratteristica che più sorprende è la velocità impiegata per ricaricarsi completamente. Bastano infatti 90 secondi per una ricarica completa! Questo stravoglerebbe le abitudini di tutti noi, abituati a lasciare, ad esempio, il cellulare sotto carica senza poterlo staccare per almeno un paio d’ore. In questo modo basterebbe collegarlo per pochi istanti per ricominciare subito ad utilizzare il nostro dispositivo con la batteria completamente carica, senza preoccuparci di quando dovremo caricarlo nuovamente.
Una vera rivoluzione insomma, che speriamo evolversi presto fino alla data di comemrcializzazione. Un altro piccolo ostacolo da superare per il loro sviluppo è la vita di queste batterie, che ad oggi sopportano al massimo “solo” 20.000 cicli di ricariche.
Infine i ricercatori al lavoro sulle batterie ibride stanno tentando di ideare sistemi di ricarica alternativi, come il movimento del corpo umano o i suoi fluidi, per realizzare delle batterie con durata dic arica pressochè illimitata.