Censimento per le reti Wi-Fi italiane da settembre


Informatica / martedì, Luglio 20th, 2010

Il Ministero per la Pubblica Amministrazione e Innovazione, spinto dall’Unione delle province Italiane (UPI) ha deciso di iniziare, da questo settembre, un vero e proprio censimento di tutte le reti wi-fi presenti sul nostro territorio.

Questo servirà a rendersi conto di come stanno attualmente le cose, e quanta sia la diffusione di queste reti a livello nazionale, fino al dettaglio delle province e dei comuni, al fine di pianificare un progetto che sia in grado di distribuire equamente la reperibilità di reti wi-fi in modo omogeneo sul territorio.

Ad oggi troppe relatà non consentono di trovare reti wi-fi libere e addirittura disponibilità di banda larga, e sono gli stessi comuni a doverne rispondere. Alcuni di loro ne sono sprovvisti per cause di forza maggiore, come appunto l’assenza di una predisposizione per la banda larga, altri invece non le applicano per disinteresse, mancanza di fondi o per lo spettro della burocrazia.

Tutto questo a discapito dello sviluppo del territorio, che ad oggi necessità come non mai di connessioni a banda larga ovunque, sia a livello privato che a livello aziendale.

Prima di intraprendere una soluzione che preveda più reti wi-fi “pubbliche” bisognerà quindi lavorare duramente per portare la banda larga dove manca, fare arrivare i fondi necessari ai comuni e, soprattutto, fare cambiare modo di pensare a chi si deve occupare di tutto questo. In Italia infatti le istituzioni ancora non hanno a cuore questo grave problema del nostro paese, e il tanto temuto digital divide non accenna a diminuire.

In un mondo basato sulla tecnologia è inaccettabile il disinteresse e il disservizio che regna sul nostro territorio. Perlomeno questi sono tutti segnali che almeno qualcuno sta provando a cambiare qualcosa, ma la strada è ancora lunga, per non dire interminabile.

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