Questa nuova tecnologia è stata sviluppata dal team guidato dal Dr. David Leal-Ayala, individuando un sistema in grado di inviare particolari impulsi microscopici, scala dei micrometri, in grado di “bruciare” l’inchiostro cancellandolo definitivamente dal foglio.
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Nessun pericolo per la cellulosa, immune a questo tipo di impulsi, permettendo alla carta di non subire danni significativi, garantendole cicli di vita e di riutilizzo decisamente superiori a quelli offerti dalle tecnologie attuali. Servono impulsi di 4 nanosecondi e luce verde per ottenere il risultati quasi perfetto visualizzabile nell’immagine. Un altro passo importante nella salvaguardia dell’ambiente e per le soluzioni di riciclo dei materiali più comuni.