E’ chiaro che l’obiettivo è quello dell’impatto ambientale pari a zero, senza ricorrere a fonti di alimentazione o a qualsiasi tipo di combustibile. Il target è quello dei piccoli dispositivi elettronici tascabili, anche se non è ancora chiaro quanta energia sia in grado di fornire e se esistano tempi di ricarica piuttosto che una fornitura di energia pressochè illimitata se mantenuta vicino alle sue due sorgenti, luce e calore.
Fujitsu comunque punta a renderla commercializzabile per il 2015, per dare un’alternativa importante alle batterie a cui siamo abituati che, come ben sappiamo, sono una delle principali cause di inquinamento del pianeta.
Questo speciale prototipo è stato presentato durante la IEEE International Electron Devices Meeting 2010 di San Francisco, in California.