Ricordiamo che tra le aziende coinvolte nell’accordo troviamo Apple, Nokia e Samsung. Questa “unificazione” porterà grandi benefici, soprattutto a livello ambientale. Questo infatti aiuterà a ridurre lo spreco di vecchi caricabatterie, con un risparmio diretto sui consumi nella produzione che nello smaltimento di tali caricabatterie.
Inoltre poter usufruire di un unico standard permetterà maggiori prestazioni in termini di ricarica effettiva. Naturalmente solo i cellulari in uscita da gennaio in poi adotteranno lo standard, mentre quelli attuali e quelli in uscita fino a fine anno non saranno soggetti all’accordo.
C’è comunque da dire che già la stragrande maggioranza dei produttori hanno iniziato a commercializzare i propri telefoni con lo standard microUSB, mentre l’unica azienda che è ancora rimasta aggrappata al suo connettore proprietario è Apple, che nel suo iPhone adotta ancora uno slot particolare, forse per la necessità di mantenerlo sempre compatibile con tutte le periferiche con dock compatibile con iPhone presenti sul mercato. Anche la prossima generazione di melafonini vedranno comunque l’integrazione del connettore microUSB, magari affiancato alla porta standard.