È un record assoluto quello stabilito da Intel, che ha annunciato un innovativo cablaggio per il trasferimento dati ad alta, anzi, altissima velocità: ben 800 GB per secondo. Un traguardo importante che punta a migliorare notevolmente la gestione di grandi quantità di dati.

Si tratta infatti di uno standard destinato a grossi centri di archiviazioni dati, come i data center, i supercomputer e i server più “voluminosi” del pianeta, e che al momento non è prevista per l’utilizzo domestico o commerciale. I cablaggi si basano sulla tecnologia proprietaria Intel Silicon Photonics, che prevede per loro 64 fibre, 32 per trasmettere e 32 per ricevere dati, ognuna delle quali è in grado di farsi carico di 25 Gbps, per un totale di 800 Gbps, addirittura 1.6 Tbps se si considerano i trasferimenti simultanei in entrata e in uscita.

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I nuovi cavi andranno a sostituire quelli già esistenti nei centri Intel da 10 Gbps e terminano alle loro estremità con un connettore MXC. Anche se difficilmente vedremo presto tali velocità in ambito domestico, il progresso in tal senso fa ben sperare per il futuro.