Una tecnica esclusiva, figlia del lavoro della professoressa Joanna Berzowska e del suo team di ricercatori del dipartimento di “Design and Computation Arts” della Concordia University di Montreal, Canada. Questo tessuto è composto da particolari fibre in grado di mantenere una carica elettrica da utilizzare per diversi scopi: il più classico è quello per la ricarica di smartphone e tablet, per l’uso quotidiano, ma potrebbe rivelarsi una tecnologia interessante anche per obiettivi più “seri”, come l’utilizzo in guerra, dove i soldati sono sempre più equipaggiati di strumentazioni hi-tech avare di energia.
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Al momento la messa in produzione è ancora lontana e si stanno testando i primi prototipi, ma resta un successo importante per l’evoluzione del settore. Non resta che attendere, prima di potersi comprare i primi pantaloni elettrici.