Una friggitrice volante, in pratica, che, scherzi a parte, ha segnato un passo fondamentale nella ricerca e nello sviluppo di carburanti eco-sostenibili rispetto ai derivati del petrolio, sempre più dannosi e pericolosi per la natura. Il volo è partito l’8 Marzo scorso dal JFK di New York per atterrare a Schiphol, aeroporto di Amsterdam, a dimostrazione che questo tipo di combustibile è in grado di garantire autonomia sufficiente anche per viaggi intercontinentali.
LEGGI ANCHE: “Energia solare “portatile” con il nuovo generatore di XSOL”
Un progetto realizzato in collaborazione tra KLM, Delta Airlines, Port Authority di New York e New Jersey e tutti i partner di KLM che compongono il Corporate BioFuel Program. L’obiettivo è naturalmente quello di rendere questa tecnologia versatile e facilmente adottabile da tutte le altre compagnie, dando un taglio netto all’utilizzo spropositato di carburanti fossili.