Secondo Samsung infatti il futuro vedrà un grande successo dei display flessibili, e per prima ha quindi voluto dimostrare cosa ci aspetta, ricreando un ipotetico display flessibile di grandi dimensioni, incastrato in un angolo, AMOLED, il tipo di display tanto apprezzato quanto discusso (per la difficoltà di produzione) della casa coreana. Senza tralasciare la tecnologia 3D.
Secondo loro infatti si dovrà poter godere dell’esperienza televisiva in qualsiasi luogo e condizione, rendendo ideale il concetto di poter ottenere schermi pieghevoli da inserire in qualsiasi punto della casa, anche negli angoli.
La nuova sfida di Samsung è dunque quella di riuscire a realizzare display flessibili con la splendida tecnologia AMOLED e la funzione 3D in grado di raggiungere grandi dimensioni. Ed è proprio questo l’ostacolo più grande da superare. Se infatti è già possibile toccare con mano prototipi di display OLED di piccole dimensioni (4,5″ pollici), è ancora complicatissimo ottenerne alterttanti di grandi dimensioni, adatti ad un televisore dai 40 ai 55 pollici. Stesso discorso vale per la tecnologia OLED, difficilissima da adattare a grandi TV, anche se, dopo i primi tentativi con schermi da una trentina di pollici, sembra che dal prossimo anno dovremmo iniziare ad ammirarne i primi modelli di grandi dimensioni per l’intrattenimento domestico.
Non resta dunque che attendere, speranzosi che anche questa volta la tecnologia abbia ragione sulle tempistiche, dimostrando di essere sempre al di sopra delle aspettative.