Blu-Ray Disc Association: “i nostri supporti fisici ancora per molto”


Elettronica / mercoledì, Luglio 14th, 2010

Qualche giorno fa una dichiarazione del controverso CEO di Apple, Steve Jobs, aveva lasciato intendere che il futuro dei media ad alta definizione sarà basato unicamente sulla piattaforma Internet, a discapito dei supporti fisici come, appunto, i dischi blu-ray che conosciamo.

Dichiarazione arrivata in risposta ad alcuni utenti, che chiedevano notizie circa la possibile integrazione nei dispositivi Apple di lettori Blu-ray, in cui evidentemente Jobs non crede e non vuole puntare. Un po’ come il discorso del flash player per i dispositivi portatili della mela morsicata. Conoscendo il CEO Apple c’è da pensare che sia una risposta che in una buona percentuale sia servita a giustificare la mancanza di compatibilità con supporti fisici i blu-ray dei computer Apple, molto richiesti dagli utenti.



E a conferma di ciò arrivano le dichiarazioni di Andy Parsons, direttamente dalla Blu-Ray Disc Association, che recita così: “Stando alle analisi di mercato il formato Blu-ray Disc ha una percentuale di adozione molto simile a quella del DVD alla stessa anzianità (18 milioni di abitazioni USA con lettori Blu-ray al Q4 ‘10, gli stessi numeri della penetrazione dei DVD al Q1 del quinto anno sul mercato di quel formato, Adams Media Research), concordiamo che Internet aumenterà la sua importanza sia per lo streaming che per i contenuti da scarciare, tuttavia siamo convinti che i media fisici come Blu-ray Disc continueranno a dominare per molti anni, a causa dell’imbattibile facilità d’uso, alta durabilità e, certamente, abilità di fornire un’esperienza di alta definizione e qualità disponibile ovunque”.

Tutto molto strano, per alcune ragioni principalmente: in primis c’è da considerare che le parole di Steve Jobs vanno in contrasto con la politica stessa dell’azienda di Cupertino; Apple infatti è uno dei partner ufficiali dell’associazione Blu-Ray Disc Association, a cui versa regolarmente una volta all’anno la tassa d’iscrizione necessaria per poter usufruire delle licenze per i supporti blu-ray, appunto.

L’altra ragione fondamentale che ci fa storcere il naso e ci fa pensare che le dichiarazioni di Jobs non siano ufficiali (sembra siano arrivate solo in risposta agli utenti via e-mail) è che alcune indiscrezioni lasciano intendere che la stessa Apple prevede di integrare contenuti blu-ray nelle future funzionalità, come per la prossima versione di DVD Studio Pro che dovrebbe garantire la possibilità di creare dischi in tale formato.

Il supporto blu-ray a livello domestico certamente avrà ancora vita lunga, anche se è da riconoscere senza ombra di dubbio che la rete è in continuo upgrade per il supporto dei contenuti multimediali in alta definizione, e che sicuramente il futuro va in quella direzione, anche se ci vorrà tempo prima che tutti i supporti fisici diventino obsoleti.

Intanto la stessa Google col suo YouTube punta decisamente nella direzione contenuti online, avendo annunciato di offrire a breve il supporto ai contenuti ad altissima definizione, oltre al full-hd, denominati 4K. Staremo a vedere.

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