Ora che la nostra vita quotidiana ci circonda di strumenti elettronici come smartphones, tablet e computer portatili uno dei nostri pensieri fissi è proteggerne la scocca e, soprattutto, il display da urti che possano provocare graffi, segni e crepe.

Ecco allora tutti a munirsi di custodie e pellicole protettive di tutti i tipi, personalizzabili e colorate o semplici ed eleganti. Ma se i display dei nostri device fossero in grado di auto-ripararsi, almeno per i graffi e i segni di dimensioni contenute, sentiremmo ancora il bisogno di proteggerli in modo maniacale?

Di certo sarebbe un passo importante in grado di garantire maggiore longevità ai nostri – costosi – dispositivi, ma mentre molti pensano che questo non siano possibile, Toray presenta una nuova tecnologia, ancora in fase di sperimentazione, che potrebbe realmente raggiungere questo incredibile obiettivo.

Niente materiali miracolosi o trattamenti innovativi, semplicemente una speciale pellicola da applicare sugli schermi e che è in grado di riparare i piccoli segni dell’usura in modo estremamente efficace ed in modo completamente autonomo. Mentre infatti altre tecnologie simili richiedono temperature elevatissime per provare a riparare superfici come quelle dei nostri display, questa nuova pellicola riesce a lavorare semplicemente a temperatura ambiente, fino a 20.000 volte consecutive.

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Grazie poi alle sue speciali caratteristiche la sua trasparenza fa sì che l’utente quasi non si accorga di averla applicata allo schermo. Toray è ora alla ricerca di partner commerciali per la produzione su larga scala di questa utilissima innovazione.