Lo scorso ottobre vi avevamo parlato delle tv ce Toshiba avrebbe lanciato da lì a pochi mesi sul mercato giapponese, una nuova serie che comprendeva due modelli da 12 e 20 pollici dotati di tecnologia 3D Glass-less, quella che consente la visualizzazione dell’effetto tridimensionale senza la necessità di indossare appositi occhialini.

Sembrava una svolta importante per la seconda e prossima generazione di dispositivi con tecnologia 3D, ma la messa in vendita di questi nuovi televisori non ha dato i frutti sperati. Infatti da dicembre Toshiba ha venduto solo 500 esemplari di questi nuovi televisori, segnando un vero e proprio record negativo.

Ma il dato negativo non è probabilmente da attribuire alla tecnologia 3D Glass-less in sè, quanto alle limitazioni del prodotto stesso rispetto al prezzo a cui viene proposto: si tratta di televisori di piccole dimensioni con prezzi che superano i 2.000€, con un rapporto qualità/prezzo non certo ottimale.

L’utente che oggi si avvicina alla tecnologia tridimensionale vuole un prodotto di grandi dimensioni, per poter usufruire dell’effetto stereoscopico nel proprio salotto godendosi i migliori contenuti 3D disponibili sul mercato come al cinema, se non meglio, e 12 o 20 pollici non possono certo soddisfare queste esigenze. Con diverse centinaia di euro in meno si possono infatti reperire televisori 3D decisamente più grandi, nell’ordine dei 50″, con retroilluminazione a LED, 3D con occhialini e caratteristiche più adatte all’home entertainment.

La stessa Toshiba ammette che sia proprio questo il problema e che la prossima commercializzazione di televisori con tecnologia 3D Glass-less da 56 e 65 pollici cambierà certamente il trend attuale, con prezzi più in linea col mercato. E noi siamo d’accordo.

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