Per questo gli organizzatori degli eventi stanno studiando alcune soluzioni tecnologiche davvero curiose. Oltre a dotare i futuristici stadio costruiti per l’occasione di potentissimi climatizzatori per il refrigerio degli spettatori, arriva ora la novità delle nuvole artificiali.
L’unviersità di Ingegneria del Qatar sta infatti sviluppando una struttura realizzata in fibra di carbonio e pannelli solari, riempiti di elio capaci di fluttuare e di spostarsi da un punto all’altro del cielo a comando, o in base alla posizione del sole. In questo modo si otterrebbe un’ombra costante su tutti gli stadi e sui campi di allenamento, permettendo di abbassare notevolmente le temperature.
Il risultato sarebbero 12° C in meno rispetto alle zone esposte ai raggi solari, senza contare che queste nuvole in carbonio potrebbero essere attrezzate con telecamere per la sicurezza degli stadi e per offrire nuove visuali per le riprese delle partite.
Come spesso accade, il Qatar ci sorprende per le sue iniziative estreme, senza badare a spese: si parla infatti di ben 500.000$ (circa 353.000€) a nuvola! Verranno davvero costruite? Non ci resta che attendere poco più di dieci anni per scoprirlo.