A frenare gli entusiasmi degli ultimi giorni, che vedevano un salto in avanti nella realizzazione di televisori 3D che non necessitano dell’uso di occhialini, ci pensa Samsung. Nonostante infatti aziende come Sony o Toshiba stiano spingendo nella direzione del 3D glass-less, con Toshiba che proverà addirittura a iniziare a commercializzare i primi televisori con tale tecnologia entro la fine del 2010, Samsung ritiene che televisori del genere non saranno lo standard del mercato prima di 5 o addirittura 10 anni.

I punti forti sui quali Samsung ha sostenuto la propria tesi, riportata dal Wall Street Journal, sono sostanzialmente due: il primo riguarda gli eccessivi costi di produzione che tali televisori comporterebbero, obbligandone la vendita a prezzi estremamente elevati che ne precluderebbero la distribuzione di massa e l’acquisto da parte della maggioranza delle famiglie. Il secondo riguarda la difficoltà di progettazione e realizzazione di grandi display 3D glass-less; mentre è abbastanza semplice per i piccoli schermi, si fatica ancora ad adattare questa nuova tecnologia alle TV di grandi dimensioni.

Tutti di certo sono a conoscenza di questi ostacoli per la realizzazione di televisori 3D glass-less e ne abbiamo parlato ampiamente negli articoli precedenti inerenti alla discussione, ma forse la previsione di Samsung è un po’ troppo pessimistica. Non dimentichiamo che al momento del lancio della nuova tencologia 3D nelle sale cinematografiche in molti erano scettici su un adattamento agli schermi domestici. Nonostante ciò nel giro di pochi mesi i negozi e le nostre case sono state letteralmente invase da prodotti 3D, che vedevano inizialmente costi che si aggiravano tra i 3000 e i 5000 €, crollati quasi immediatamente, con prezzi che ora si sono adeguati a quelli dei televisori di fascia alta di un anno fa.

Anche le prime problematiche affrontate coi primi prototipi di schermi 3D glass-less sembravano insormontabili, mentre dopo pochi mesi già sono pronte le prime valide soluzioni e i primi protoripi di televisori, che sembrano ben riusciti. Questa è la dimostrzione che a livello tecnologico non esiste problema che non sia risolvibile nel tempo e in questo caso probabilmente assisteremo ad ottimi prodotti già nel corso del prossimo 2011. Nonostante i problemi infatti non vediamo perchè una tecnologia come il 3D glass-less non possa avere uno slancio improtante come lo ha avuto il suo papà 3D.

Fatte le dovute considerazioni, e volendo essere un po’ maligni, crediamo che forse Samsung abbia rilasciato tali dichiarazioni per una mossa di mercato strategica: essendo uno dei maggiori produttori di televisori 3D con occhialini e avendo negli ultimi mesi investito tantissimo su tali dispositivi è normale che tema l’avvento di una tecnologia ancora più innovativa, a cui magari la stessa Samsung non è ancora pronta e che in conclusione potrebbe distogliere l’attenzione delle masse dai suoi TV a favore dei prossimi in arrivo. Chi spenderebbe migliaia di euro ora per il 3D con occhialini quando le voci e le nuove indiscrezioni vogliono i TV 3D glass-less in arrivo entro pochi mesi?