L’arte dei tattoo è sempre più apprezzata e diffusa e conta un numero in continua espansione di persone che decidono di utilizzare il proprio corpo come tela su cui “dipingere” qualsiasi cosa. Ma da New York arriva un nuovo tipo di tatuaggio che farà sicuramente storcere il naso ai puristi del genere, ma che solleticherà la curiosità dei più geek.

Più che un tatuaggio, si tratta di una tecnica per l’inserimento sottocutaneo di un microscopico chip, completamente invisibile all’occhio umano ma in grado di riprodurre immagini GIF se vi viene avvicinato uno smartphone, riproducendo dunque un’immagine pre-caricata da visualizzare sul display del nostro cellulare.

Un metodo alternativo, che snatura probabilmente il senso stesso del tatuaggio, dal quale effettivamente si discosta parecchio. Attualmente il microchip è in grado di archiviare dati per 1 solo kb, decisamente insufficiente per conservare immagini elaborate. Il primo chip che è stato inserito, tra il pollice e l’indice della mano, può riprodurre un semplice arcobaleno, ma l’immagine può essere sostituita in un secondo momento, con altre molto semplici.

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L’idea è interessante se invece la si considera come il primo passo per l’utilizzo di sistemi di archiviazione di dati sensibili da avere sempre con sé con chip sottocutanei, che dovranno però essere potenziati, senza il rischio che finiscano in mani sbagliate. Anche se probabilmente gli hacker di tutto il mondo non impiegherebbero molto tempo a sviluppare un lettore pirata per “rubarci” dati e password, è proprio il caso di dirlo, di mano. Ecco un interessante video dimostrativo.