La novità del caso è una televisione completamente senza fili. Non sono presenti neanche i cavi dell’alimentazione elettrica. Questo grazie ad una nuova tencnologia, di cui si era già parlato più volte, che per la prima volta viene realmente applicata ad un prodotto consumer.
Stiamo parlando della WiTricity (elettricità wireless), che rende possibile la “trasmissione” della corrente elettrica grazie ad un apposito da posizionare parallelamente dietro al televisore che invia il segnale elettrico rielaborato da un’apposita bobina all’interno del televisore che lo ritrasforma in energia elettrica.
Zero cavi dunque, ma uno scatolotto indispensabile per il funzionamento del televisore. Questo, è evidente, è solo la dimostrazione che il primo passo verso la rottamazione dello standard via cavo è stato compiuto con successo, anche se c’è molto da lavorare per rendere la tecnologia realmente comoda e funzionale. Al di là di un fattore estetico infatti non esiste un reale vantaggio nell’eliminare i cavi di alimentazione se poi siamo costretti a posizionare la TV a pochi centimetri dal suo alimentatore wireless. Resta di certo una rivoluzione importante per il futuro del settore: fa un po’ impressione vedere funzionare un televisore senza fili (e senza batterie).
Secondo le prime analisi poi non ci sarebbe alun rischio per la salute riconducibile a questo tipo di tecnologia, anche se pensare di essere in una stanza, magari già piena di altri tipi di onde elettromagnetiche, in cui l’elettricità viene diffusa in questo modo può far pensare male. Per il momento, comunque, nessun pericolo apparente.
Questa speciale TV integra anche un’altra tecnologia simile, la WHDMI, il nuovo standard che si prevede sostituirà definitivamente i cavi HDMI a cui siamo abituati, trasmettendone il segnale in maniera completamente wireless. Un dettaglio fondamentale: sarebbe stato inutile realizzare un televisore senza cavi se poi per collegare anche un solo lettore blu-ray fosse servito il cavo HDMI.
Questa WHDMI è comunque ancora in fase di sviluppo, anche se quasi tutti gli altri produttori iniziano a puntare su questa tecnologia integrandola nei loro nuovi prodotti. Finalmente.