Grazie alla loro struttura e alla loro disposizione “a torre”, con differenti angoli che li collega e li unisce in una forma tridimensionale, è possibile generare dalle 2 alle 20 volte l’energia degli attuali sistemi a pannelli solari. Questo perchè la forma particolare ideata dai ricercatori consente ai sensori di catturare sempre il massimo della luce solare disponibile, a qualsiasi ora del giorno, mentre i comuni pannelli piatti riescono ad ottenere il massimo dell’assorbimento della luce solo durante poche ore, consuiderato che per il resto della giornata i raggi non li colpiscono perpendicolarmente.
Una innovazione certamente significativa ed importante per la ricerca di soluzioni per l’utilizzo delle energie alternative che possano mandare in pensione i dannosi combustibili fossili.