Dall’Australia il chip per bloccare i dolori cronici della colonna vertebrale


Nuove tecnologie / sabato, Dicembre 18th, 2010

Un ambizioso progetto di alcuni ricercatori del NICTA (Sydney by National ICT Australia) ha portato alla realizzazione di un oggetto rivoluzionario, che porterà importanti benefici alla ricerca e alle cure in campo medico.

Si tratta di uno speciale chip da collegare direttamente alla colonna vertebrale del paziente, in grado di bloccare i segnali relativi ai dolori cronici che altrimenti arriverebbero al cervello. In questo modo il paziente non percepirà il minimo dolore. Naturalmente non bloccherà tutti i tipi di dolori della spina dorsale a prescindere, sarebbe controproducente e molto rischioso per la salute: il dolore è infatti uno strumento naturale del corpo che ci indica eventuali anomalie nel funzionamento del nostro organismo.



Il chip è dunque in grado di valutare l’intensità degli impulsi per valutare l’effettivo livello di dolore, per poi decidere se bloccarlo o meno, in caso si rivelasse troppo forte. I dolori cronici sono considerati una tipologia di dolore “trascurabile”, che il nostro corpo invia al cervello in maniera quasi sueprflua e che altro non servono, nella maggior parte dei casi, se non per procurare grande fastidio alla persona che ne soffre.

Questo smart chip biocompatibile con struttura in polimeri, studiato appositamente per essere accettato e non rigettato dall’organismo, è grande pressochè come la testa di un fiammifero (1,22 millimetri di diametro) e dovrà essere impiantato in due punti differenti della zona spinale, per poi essere collegati ad una batteria in grado di essere ricaricata via wireless.

Una notizia che molti accoglieranno con soddisfazione: sono davvero tante le persone nel mondo che soffrono di problemi simili, che pregiudicano la vita quotidiana in maniera significativa. Il chip darebbe sollievo a milioni di persone.

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