La società del Massachusetts ha infatti presentato i display Quantum Dot, una tecnologia di visualizzazione basata su punti quantici che potrebbe risultare estremamente più facile da produrre e realizzare rispetto agli OLED nonchè con una luminosità maggiore e maggiore risparmio energetico!
Con LG ora QD Vision inizierà la produzione in larga scala di questi Quantum Dot, già ribattezzati display QLED. I punti quantici sono cristalli semiconduttori di dimensioni nanometriche in grado di ottenere colori brillanti ed estremamente luminosi, spettralmente purissimi sia quando esposti a luce (fotoluminescenza) o a corrente elettrica (elettroluminescenza).
Il primo prodotto dovrebbe essere disponibile già nei primi mesi del 2011, realizzato però da un’altra società della Silicon Valley, la Nanosys, anch’essa al lavoro per la realizzazione di un display con tencologia simile.
L’obiettivo di mercato dei QLEDs è inizialmente quello dei piccoli dispositivi elettronici, puntando a sfruttare la facilità di produzione per risolvere il problema incontrato in tal senso dagli OLEDs di Samsung. Sarebbe un passo importante per gli appassionati di smartphone, tablet e palmari, che potrebbero contare su una qualità ancora superiore rispetto agli OLED e con più facilità di trovarla sui nuovi dispositivi, su cui ormai trovare i display di Samsung sembra una caccia al tesoro.