Si tratta innanzitutto di banda minima che non comprende servizi TV o Voce, ma resta un segnale importante indicante che la questione qualità della linea ADSL è ormai un argomento di discussione quotidiano. Vediamo di seguito, operatore per operatore, cosa hanno dichiarato e come si adegueranno i provider.
ADSL Telecom, 2,1 mega di banda minima garantita:
2,1 mbps per le connessioni a 7 mega, 7,2 mbps per quelle a 20 mega
ADSL TeleTu (ex Tele2), 2,1 mega di banda minima garantita:
l’obiettivo è quello di migliorare in generale la qualità della connessione per garantire velocità migliori. Si pone lo stesso obiettivo di banda minima garantita di Telecom
ADSL Tiscali, 2,8 mega di banda minima garantita:
questo operatore ha già comunicato gli obiettivi 2010, a differenza degli altri provider. 2,8 mbps per le connessioni a 7 mega, 6.64 mbps per quelle a 8 mega, 7,64 per quelle a 10 mega e ben 13,4 per quelle a 20 mega.
ADSL Fastweb, 3,1 mega di banda minima garantita:
anche questo operatore offre bande minime molto alte (rispetto agli altri). per la connessione nominale da 6 mega la banda minima è di 3,1 mbps, mentre per quelle a 20 mega si parte da 10,3 mbps.
Manca all’appello Infostrada. Queste regolamentazioni garantiranno finalmente servizi che possono essere considerati minimamente sufficienti, e aiuteranno a portare un po’ di trasparenza rispetto alle velocità dichiarate dagli operatori, che troppo spesso sono esageratamente elevate rispetto a quanto effettivamente riscontrato dai clienti.
Anche se il percorso è ancora lungo (il digital divide nel nostro paese è ancora in uno stato grave), queste decisioni aiuteranno a traghettarci verso un sistema di servizi più adatti alle esigenze del giorno d’oggi della gente.