Si tratta di un sistema di impermeabilizzazione di cui si parla sempre più spesso da un anno a questa parte, che consiste nell’immergere l’intera componentistica di un device elettronico in uno speciale liquido trasparente che li rende resistenti all’acqua con un livello di certificazione IPX-5, senza alterarne spessore o aspetto. Una vera e propria rivoluzione, che però tarda ad essere introdotta su larga scala e che trova la sua prima, significativa applicazione proprio con i due compattissimi speaker di Jawbone.
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Da oggi sarà quindi possibile ordinare un Jambox o un Mini Jambox con trattamento Liquipel 2.0 con un costo extra di 50$, per assicurarsi uno speaker dalle ottime prestazioni e resistente a schizzi d’acqua. Ora resta da vedere se questa tecnologia verrà presto adottata anche dai produttori di smartphone, vere vittime delle infiltrazioni d’acqua che rischiano di renderli inutilizzabili.