Più che una nuova tecnologia, in ogni caso, si tratta di un’aggiornamento di quella attuale, che punta a risolvere, almeno in parte, i difetti di gioventù che ancora affligono il 3D attuale, il cui boom sul mercato è assolutamente significativo. Per mostrare al pubblico questa sua nuova tecnica per la realizzazione dell’effetto stereoscopico è stato utilizzato un super televisore da 84 pollici, con una risoluzione di 3840×2160 pixel, quattro volte il Full HD: si tratta dell’Ultra High Definition.
I difetti che LG ha voluto eliminare rispetto all’attuale 3D riguardano sostanzialemte il calo di qualità dell’immagine che si ottiene utilizzando gli occhialini. Indossandoli per visualizzare l’effetto stereoscopico le immagini risultano spesso più buie, con colori più spenti e con una sensibile perdita di definizione dell’immagine. Inoltre non possono essere indossati a lungo, rivelandosi più scomodi di quanto sembri inizialmente.
LG invece assicura che questi problemi non ci saranno con il suo 3D di nuova generazione, con immagini perfette e occhialini più semplici e confortevoli, con un peso minore. Questa tecnologia si chiama Film-type Patterned Retarder (FPR) 3D.
Già dal 2011 inizierà la commercializzazione di questi nuovi televisori in formati che varieranno dai 23 ai 47 pollici. Resta da capire se si tratta realmente di una nuova tecnologia innovativa che ritarderà il 3D glass-less o se si tratta di una mossa commerciale di LG per tentare di vendere ancora più televisori con una tecnologia pressochè identica a quella attuale prima dell’avvento del 3D senza occhialini.