Ora anche Microsoft si pronuncia sulla questione, facendo sapere che,a differenza di Sony, non adotterà mai la compatibilità Blu-Ray per la sua console Xbox. Il concetto è lo stesso: investire in prodotti che entro breve saranno inutilizzati non è nella politica delle due aziende, anche se c’è da fare una considerazione.
Apple ha fatto una scelta simile anche per il discorso Flash Player sui propri dispositivi mobile, affermando, giustamente, che puntare sull’HTML5 è una soluzione che offre prestazioni migliori con un utilizzo minore di processore, ram e batteria. Il Flash Player però è ancora una realtà ben consolidata su molti siti internet e prima che tutti si convertano all’HTML5 passerà del tempo. Lo stesso discorso è applciabile al Blu-Ray. Sebbene i contenuti online siano sempre maggiori, è ancora difficile e non alla portata di tutti sfruttarli, per la mancanza di copertura di reti internet con velocità adeguate allo streaming o al download rapido di, ad esempio, film in full hd, che possono facilmente superare le decine di gb di dimensione. Finchè quindi tutti non saranno in grado di disporre di strumenti adeguati per un utilizzo unico dei file condivisi su internet difficilmente i supporti fisici come i Blu-Ray saranno abbandonati. Anche se, certamente, la strada deve essere quella, anche a fronte della semplicità di utilizzo e reperibilità dei contenuti, nonchè dei prezzi che andrebbero ad essere abbattuti.
Vedremo quindi come si evolverà anche questa vicenda. Per il momento però le alternative online al Blu-Ray non sono proprio alla portata di tutti.