La tecnologia utilizzata però non è nuova: NEC utilizza da tempo la termografia ad infrarossi per gestire situazioni delicate come le epdidemie influenzali e quelle relative alla SARS in porti marittimi o aereoporti. La vera novità è che un prodotto del genere arriva finalmente anche ad un livello consumer, anche se inizialmente sarà accessibile solamente ai luoghi pubblici o a pochi fortunati, visto il prezzo elevato. Ne dovrebbero essere commercializzate due versioni: una entry-level (la SX-01A) da 1.186$ (circa 886€ al cambio attuale) e una con funzioni più complete (la SX-01B) a ben 6.000$ (circa 4.482€ al cambio attuale) che include funzionalità aggiuntive come l’integrazione di sensori esterni per una misurazione più accurata.
Uno strumento del genere comunque potrebbe realmente rivelarsi utile per tenere sotto controllo certe situazioni particolari, ad alto rischio di contagio: immaginate uno studio medico in un periodo di diffusione influenzale o qualsiasi altro luogo pubblico in cui potrebbe esser importante dover controllare rapidamente la temperatura corporea delle persone, senza dover utilizzare termometri usa e getta o da sterilizzare ogni volta. Basterebbe passare davanti a questo specchio, guardarsi e attendere la rapida risposta. Non sarà necessario nemmeno un contatto fisico, con un’ulteriore diminuzione del rischio di trasmissione di germi e batteri.
Questo speciale termometro specchio, oltre a restituire le informazioni sui gradi del nostro corpo concentrando i suoi sensori solitamente sulla fronte, ci segnalerà con una luce verde se la temperatura è nella norma e con una luce rossa, accompagnata da un allarme, se invece abbiamo la febbre. Di certo un passo importante per quanto riguarda la salute: fino ad oggi nessuno di noi aveva avuto la reale possibilità di misurare la temperatura in maniera diversa dai termometri classici, elettronici o a laser.