Paypal: in caso di controversia il rimborso è garantito


Informatica / giovedì, Luglio 15th, 2010

PayPal, per chi non lo sapesse, è un’utilissimo strumento per l’invio di denaro tramite la rete internet, anzi, probabilmente il migliore. Infatti permette la creazione di un conto virtuale in maniera assolutamente gratuita, su cui potremo ricevere denaro da clienti o anche semplici amici e parenti, o al quale potremo associare una carta di credito o altre forme di credito per effettuare pagamenti su numerosi siti online. Oltretutto nel caso si riceva denaro sul nostro conto, in pochi click è possibile prelevarli per vederli versati su un nostro conto corrente bancario reale o direttamente sulla nostra carta di credito. Oppure, semplicemente, potremo decidere di lasciare quei soldi sul conto paypal per utilizzarli per pagamenti futuri.

Un servizio incredibilmente versatile e utile, da utilizzare in tutta tranquillità e con la consapevolezza di essere sempre tutelati. Infatti l’idea PayPal nasce sulla base di proporsi come tramite tra chi vende e chi acquista, tra chi invia e chi riceve denaro, senza che le due parti vengano mai in contatto realmente, in modo da evitare fughe di dati personali, truffe telematiche e uso improprio dei nostri dati.

Per questo motivo la semplicità e l’affidabilità di PayPal stanno facendo sì che sempre più siti lo adottino come metodo accettato per il pagamento, ed il modo di acquistare online sta diventando di giorno in giorno estremamente più facile e intuitivo, per tutti.

Da oggi, poi, PayPal garantisce una sicurezza in più, oltre a quelle proposte da sempre. Infatti, in caso di merce non ricevuta, sarà possibile richiedere il rimborso totale del pagamento effettuato. Sarà poi PayPal a rifarsi sul venditore, dopo aver valutato e constatato di chi sono realmente le colpe.

Se entro 45 giorni dal pagamento effettuato non riceverete la merce dunque avrete indietro i vostri soldi, dopo aver compilato un documento apposito che servirà ai gestori di paypal per appurare quello accaduto tra le due parti. In un arco di tempo poi che andrà dai 7 giorni ad un mese paypal vi comunicherà la decisione presa e, se vi darà ragione, i vostri soldi torneranno nelle vostre tasche, spese di spedizione incluse.

Questo nuovo servizio di tutela è ovviamente da considerarsi valido solo in caso di compravendite, e non per quando si invia denaro senza la vendita di un oggetto, come ad esempio per inviare soldi al nipote o all’amico. Il limite dei 45 giorni è stato deciso in base alla consapevolezza che la maggior parte delle volte si tratta di semplici ritardi nelle spedizioni, e che in quell’arco di tempo solitamente i ritardi vengono risolti automaticamente.

Un’iniziativa davvero valida e importante, che spingerà nuovi utenti a fidarsi del servizio e dello shopping online, spesso zona misteriosa per chi non se ne intende o per i più timorosi.