Creare e suonare musica con la mente è ora possibile!


Nuove tecnologie / lunedì, Marzo 28th, 2011

Utilizzare le onde cerebrali per controllare strumenti o dispositivi esterni sembrava solo fantascienza fino poco tempo fa. Ma la scienza e la tecnologia non smettono di stupirci, con progressi incredibili. E oggi possiamo parlare di un incredibile risultato ottenuto da Eduardo Miranda, un compositore e insegnante di musica da computer, che ha creato uno strumento capace di elaborare le onde emesse dal nostro cervello per la riproduzione di musica.

In realtà non si tratta di una tecnologia basata su un sistema nuovo, ma che segue la strada di successo di quei dispositivi utilizzati in campo medico che permettono, ad esempio, di controllare arti artificiali o di creare una sorta di statistiche sui pensieri prodotti dalla nostra mente, visualizzabili direttamente su un computer. Mai però si era pensato di utilizzare tecnologie simili per permettere alla nostra mente di creare musica e suonarla.

Per fare questo occorre indossare una speciale calotta cranica EEG e concentrarsi su 4 pulsanti da visualizzare su uno schermo. Concentrandosi su uno in particolare, il cervello emetterà una particolare serie di impulsi, unica e riconoscibile dall’elmetto elettronico che invia i segnali recepiti ad un secondo computer capace di elaborarli e trasformarli in note musicali.

Anche se si tratta di uno strumento piuttosto semplice (una sola serie di note per pulsante) è comunque un risultato incredibile. Dal momento però che questa tecnologia è piuttosto nuova necessita di una calibrazione a seconda dell’utente che indossa il casco. Ma è stato possibile rendere il sistema perfettamente calibrato su un paziente completamente paralizzato, tranne gli occhi, in sole due ore, all’Università dell’Essex.

Erano dieci anni che Miranda pensava a come rendere possibile una simile tecnologia, con il risultato di un duro lavoro ora sotto gli occhi di tutti. Il suo scopo era di utilizzare questo sistema per la musicoterapia. Il prossimo obiettivo del compositore-inventore è quello di perfezionare la procedura di calibrazione, e di realizzare speciali algoritmi in grado di prevedere con esattezza la nota che l’utente vuole riprodurre.