Nonostante infatti si tratti di una tecnologia in grado di offrire prestazioni ineguagliabili, dalla qualità delle immagini incredibilmente elevata e con colori brillanti, ancora è raro vederla applicata a display di grandi dimensioni. Solo i dispositivi portatili come tablet e smartphone adottano su larga scala questo standard, mentre per vederlo utilizzato su monitor e televisori bisogna accontentarsi di schermi da 30″.
Questo a causa degli altissimi costi di produzione di questo tipo di display e dalla conseguente difficoltà di applicarlo a televisori di grandi dimensioni, nell’ordine dei 40, 50 e 60 pollici.
Secondo Young però gli schermi OLED inizieranno ad arrivare sui televisori nel giro di due o tre anni, con modelli da 30 e 40 pollici che dovrebbero risucire a vendere tra 1 e 2 milioni di unità nel 2012, 5/6 milioni nel 2013-2014 per poi toccare il tetto dei 10 milioni di unità vendute nel corso del 2015, nonostante i prezzi potrebbero non essere tra i più abbordabili.
Forse una valutazione un po’ troppo ottimistica, considerando gli ottimi pannelli già oggi disponibili sul mercato. Resta da vedere se i televisori OLED riusciranno a fare concorrenza agli LCD a LED e ai Plasma, tenuto conto dei prezzi e delle dimensioni limitate.