Il 3D Glass-less prende forma: tante novità dal Ceatec 2010


Elettronica, Nuove tecnologie / giovedì, Ottobre 7th, 2010

Nell’anno che verrà probabilmente ricordato come quello decisivo per l’esplosione del fenomeno 3D, molti restano scettici su questa tecnologia. Non tanto per l’effettivo risultato o per l’effetto restituito all’utente, più che altro per il “metodo” col quale la visualizzazione stereoscpica deve essere utilizzata. Il dito è puntato contro gli occhialini indispensabili per poter usufruire dell’effetto 3D sui televisori in commercio ad oggi.

La loro colpa è quella di non risultare come lo strumento più comodo per guardare un film o gicoare ad un videogioco in tre dimensioni, e in effetti sembra una soluzione un po’ scricchiolante. Fortunatamente però esistono già alcuni prodotti che sfruttano la tencologia Glass-less, o glass-free, utilizzando speciali display che rendono possibile fruire dell’effetto 3D senza bisogno di nessun altro accessorio come gli occhialini.



Conosciamo tutti ad esempio il prossimo Nintendo 3Ds, che sarà il primo prodotto a poter proporre questa innovazione, nell’attesa che, con fatica degli sviluppatori, display simili vengano ingranditi a sufficienza da essere utilizzati sui televisori comuni. Molti produttori stanno puntando in questa direzione, investendo su una ricerca che potrebbe finalmente portare ai contenuti multimediali 3D definitivi.

In tal senso si sono avuti ottimi riscontri al Ceatec ’10, dove molte aziende del settore hanno proposto i primi prototipi di televisori glass-less. Sharp, Hitachi, Toshiba sono solo alcuni dei grandi nomi che hanno mostrato i primi prodotti, convincendo e dimostrando che i tanto discussi occhialini avranno probabilmente vita breve.

Anche Ntt DoCoMo ha presentato il suo display 3D glass-free destinato agli smartphone, di cui vi avevamo già parlato. Gli ostacoli maggiori al momento per lo sviluppo di tale tecnologia sono principalmente due: le dimensioni, considerato che è molto difficile creare grandi schermi 3D glass-less, e l’angolo di visualizzazione, dal momento che per essere certi che l’effetto 3D senza occhiali venga correttamente visualizzato si deve essere perfettamente di fronte allo schermo.

Per questo ultimo problema però arriva una interessante soluzione da Fraunhofer Institute, che ha integrato negli schermi una invisibile microcamera capace di riconoscere la posizione dei nostri occhi, riallineando le immagini proposte in modo che risultino sempre di fronte a noi, anche se fisicamente non lo siamo. L’incognita è se questa microcamera è in grado di riconoscere gli occhi di più persone presenti davanti alla tv e se questa è in grado di riadattare l’immagine per più posizioni diverse contemporaneamente.

Al momento lo sviluppo di questa soluzione, nonostante sia in una fase avanzata, è pensata per campi medici, militari e indistriali, ma i riceractori non escludono che potrà essere utilizzata anche in ambito domestico.

Insomma, c’è ancora da fare. Ma la prospettiva che presto il 3D possa mandare in pensione gli occhialini soddisfa tutti, anche i più scettici.

Fonte