Il team Sunswift dell’Università del New South Wales, in Australia, è riuscita nel tentativo di realizzare un veicolo davvero veloce, nonostante la differenza di prestazioni rispetto agli altri tipi di vetture sia ancora abissale. La sua velocità massima è infatti di circa 90 km/h, un vero record che ci proietta direttamente nel futuro, nella speranza che presto tecnologie simili risultino sempre più perfezionate e magari commercializzate, per veicoli stradali che non hanno nemmeno bisogno di essere ricaricati per funzionare.
Affidarsi ad una simile tecnologia per l’alimentazione dei motori di autovetture è possibile grazie ad un accurato lavoro di ricerca e sviluppo, che ha portato ad ottenere consumi irrisori da parte dei motori alimentati ad energia solare: in questo caso parliamo di soli circa 1200 watt, un dato sufficientemente basso per poter essere raggiunto dai soli pannelli posizionati sulla scocca della vettura.
Per intenderci è quanto consumerebbe un normale asciugacapelli, o un tostapane. Il mix pannelli solari/bassi consumi aiuta a raggiungere dunque una velocità record; opera completata dalla forma estremamente aerodinamica di Ivy, che permette di ridurre al minimo l’attrito favorendo l’alta velocità.
E’ incoraggiante che in questo settore i progressi siano ogni giorno più significativi, per la dimostrazione che la via per individuare fonti di alimentazioni alternative è realtà. Il lavoro da fare è ancora enorme e probabilmente ad oggi è ancora impensabile rinunciare completamente, purtroppo, ai combustibili fossili. I segnali, comunque, sono più che positivi.