Agenti e soldati più sicuri dunque, che trarranno beneficio da questo nuovo materiale, chiamato dai suoi creatori “crema a prova di proiettile“. Ma come funziona?
Questo particolare fluido ha determinate caratteristiche per le quali se viene colpito a grande velocità questo si irrigidisce, diventando durissimo e impenetrabile, praticamente all’istante. Sono stati eseguiti dei test con proiettili sparati da pistole a gas alla velocità di 300 metri al secondo, e i risultati sono stati davvero positivi.
Un giubbotto composto da dieci strati di kevlar combinati con lo speciale liquido si è infatti dimostrato più sicuro di uno composto da ben 31 strati di kevlar, dimostrando che questa è davvero un’importante innovazione. C’è da considerare poi che questa tecnologia consentirebbe di produrre giubbotti meno spessi e più leggeri, con ovvi benefici per i suoi utilizzatori.