No, non è un orologio, e nemmeno il nome di un film di spionaggio fantascientifico. Perfect Citizen è  nome del nuovo programma di sicurezza dell’NSA (National Security Agency), che da tempo lavora lontano da occhi indiscreti per garantire, a loro dire, la sicurezza interna degli Stati Uniti.

E questo progetto sarebbe un nuovo sistema di sorveglianza che utilizzerà ogni tipo di via elettronica per spiare col suo occhio protettivo la vita quotidiana di ogni americano, anche se ufficialmente lo scopo finale è la salvaguardia delle infrastrutture strategiche e civili di grande importanza, come, ad esempio, le centrali elettriche o quelle nucleari.

Questo nuovo sistema avrà il compito di proteggere dagli attacchi informatici, per respingere gli hacker, vero pericolo della società moderna che basa tutto, e sempre di più, sulle nuove tecnologie, con la necessità quindi di ricorrere a sistemi sempre più efficaci contro infiltrazioni dalla rete.

Non si conoscono con esattezza le tecnologie che verranno utilizzate per erigere il sistema, ma si conosce la società vincitrice dell’appalto da ben 100 milioni di dollari: la Raytheon Corp.

Il dibattito si riapre, con chi condanna l’utilizzo di tecnologie invasive che vadano ad infrangere i diritti sulla privacy e chi sostiene che controlli simili siano sempre più necessari. Certo è che ogni qual volta si crea un sistema difensivo della rete serve poco tempo agli hacker per aggirarne le barriere, alimentando una corsa allo sviluppo di tecnologie sempre più sicure, con una reazione a catena che difficilmente avrà fine.